"Sogno di libertà" di Marcos Ana

Se un giorno tornerò alla vita
la mia casa non avrà chiavi:
sempre aperta, come il mare,
il sole e l’aria.

Che entrino la notte e il giorno,
la pioggia azzurra, la sera,
il pane rosso dell’aurora;
la luna, mia dolce amante.

Che l’amicizia non trattenga
il passo sulla soglia,
né la rondine il volo,
né l’amore le labbra. Nessuno.

La mia casa e il mio cuore
mai chiusi: che passino
gli uccelli, gli amici,
e il sole e l’aria
.

lunedì 25 ottobre 2010

Schiacciata con l'uva

Il libro della vera cucina fiorentina
di Paolo Petroni
Ingredienti1 kg di uva nera Canaiolo, o altra uva da vino
400 g di farina 0
25 g di lievito di birra
200 g di zucchero
olio d'oliva(4 cucchiai x l'impasto+quelli richiesti nella ricetta)
sale

Procedimento

Si scioglie il lievito in una ciotola con circa mezzo bicchiere d'acqua tiepida, poi si aggiunge la farina l'olio lo zucchero ed il pizzico di sale.
Si impasta bene, aggiungendo altra acqua tiepida se servisse poi si mette a lievitare l'impasto per un'ora circa, in un luogo tiepido.
Stendiamo i 2/3 dell'impasto in una sfoglia sottile, ungiamo con dell'olio d'oliva una teglia rettangolare e stendiamo la sfoglia, copriamo con 700 g di uva, spolverizziamo con due cucchiai di zucchero e due cucchiai d'olio.
Stendiamo la rimanente pasta, copriamo l'uva e sigilliamo bene i bordi con la sfoglia sottostante piegandola sopra la nuova sfoglia che abbiamo messo.
Distribuiamo l'uva che era rimasta, sulla superficie della schiacciata spolverizziamo di zucchero e di olio, poi inforniamo a 180° per un'ora circa

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